La camera da letto in stile classico ricorda le epoche passate, ma è capace di conquistare anche i più giovani, grazie all’intramontabile effetto di solidità e calore che il legno massiccio sa donare, alla sontuosità di pregiati tessuti e al gradevole risultato frutto del sapiente lavoro di abili artigiani.
Se si opta per una soluzione di questo tipo, i costi non saranno ridotti, ma si sarà compiuto un investimento destinato a durare per sempre. Tuttavia, esistono camere da letto in stile classico con materiali molto più economici, che possono comunque regalare un effetto accogliente e, al contempo, solenne.
I mobili sono disponibili in diverse varianti di legno: solitamente sono realizzati in noce, dal tono ambrato; in mogano, dall’aspetto scuro e austero; in ciliegio, dalla calda nuance tendente al rossiccio; o tinti in elegante color panna.
Il letto è concepito con la testata alta, talvolta a forma di cuore, e la pediera più bassa. La testata può essere semplicemente in legno o con cornice, spesso intarsiata, e interno imbottito in seta o velluto: in quest’ultimo caso spesso si ricorre all’effetto detto capitonne, ossia un tipo di cucitura, molto in voga a partire dal XIX secolo, caratterizzata dal celebre motivo con cuscinetti di forma quadrata o romboidale.
Oggi, tuttavia, le aziende si cimentano nel voler coniugare il gusto classico con le esigenze di praticità e igiene, proprie della vita contemporanea, e optano per soluzioni facilmente pulibili, prediligendo imbottiture in pelle, ecopelle o microfibra. I colori vanno prevalentemente dal bianco al beige, ma non disdegnano fastosi rossi o romantici rosa e ocra.
Un’altra soluzione molto bella e d’effetto, prevede il letto in ottone o in ferro battuto, i cui intrecci e decorazioni floreali si ispirano alle camere delle principesse delle favole medievali.
A fianco del letto sono collocati i comodini, davanti o a lato di esso si trova, invece, il comò, di solito molto capiente e provvisto di cassetti e specchiera. Anche il settimino, ossia un mobile stretto, formato da sette cassetti in cui riporre la biancheria più piccola oppure documenti e gioielli, è un mobile tipico di questo stile.
L’armadio, che deve dominare un’intera parete, è concepito con ante a battente e deve essere scelto nel tradizionale modello quattro stagioni, in grado di contenere la maggior quantità possibile sia di biancheria che di abbigliamento.
Il colore delle pareti dipenderà dalla tonalità dei mobili: con legni scuri è preferibile optare per bianco, avorio o crema; con legni di tono medio saranno indicati i nocciola chiari e luminosi; con i legni chiari si potranno osare colori pastello o nella gamma del giallo.
I tessuti presenti nella stanza, dal copriletto, al rivestimento di una poltroncina, alle tende, devono essere coordinati dal punto di vista cromatico, ma, per alleggerire l’insieme, è più chic non usare sempre la stessa tipologia di stoffa, ma giocare sapientemente dosando con gusto raso, seta, cotone e broccato.