Arredare una cucina è un lavoro complesso che molto spesso richiede una competenza professionale specifica. Sopratutto, delle cucine componibili Catania. Non tutti, ovviamente, possono averla. C’è chi si improvvisa architetto e prova, con i programmi messi a disposizione in rete o nei grandi negozi di mobili. Chi prova a mettere insieme qualche componibile, come se fossero dei semplici mattoncini, ben sicuro di sapere ciò di cui ha bisogno. C’è chi pensa che una cucina componibile catania dipenda soltanto dalla sua misura e dalla disposizione dei relativi attacchi elettrici, dell’acqua e del gas.
E poi ci sono coloro che semplicemente, con carta e penna alla mano, disegnano la piantina della propria stanza su di un foglio di carta. Poi verificano le misure della propria vecchia cucina, o magari di quella di parenti e genitori. Poi tentano in questo modo di immaginare come potrebbe venire la loro. Purtroppo però non sempre tutto è così facile come qualcuno vuol far credere alla gente.
Cucine componibili Catania: l’importanza di un professionista
Progettare una cucina significa principalmente due cose. Bisogna immaginare dei volumi con finalità sia estetica che funzionale, all’interno di una stanza adibita alla cottura. E soprattutto bisogna pensare alla funzione di tali volumi.
Per far questo però in maniera corretta occorre “conoscere”. E la conoscenza, la competenza insomma, non la si acquisisce nel tempo in cui si progetta una cucina. La si conquista, studiando, esaminando, provando e riprovando, formandosi dunque. Tutta l’esperienza che è necessaria per far si che le conoscenze acquisite possano essere messe in pratica. E questo in diversi contesti e in differenti progetti.
La passione dietro ogni scelta
Detto questo però, c’è un aspetto della progettazione di una cucina che non può prescindere da quelle che sono le esigenze specifiche di ogni singolo cliente. Perché ogni cliente ha esigenze specifiche e merita soluzioni uniche per i propri problemi. Ed è per questo che, per noi professionisti dell’arredamento, è così utile che i clienti sia preparati circa ciò che stanno per acquistare. Ciò ci aiuta, ci facilita, rende il nostro compito meno faticoso. Questo è il motivo per cui scriviamo questo Blog, il quale non vuole certo avere valenze didattiche.
Vogliamo però sia un relativamente valido insieme di suggerimenti. In questo modo i nostri clienti potranno tenerne conto quando hanno intenzione di comprare qualcosa.
Cucine componibili Catania
Tali mobili vengono definiti “componibili” perché possono essere selezionati e combinati fra diverse tipologie di elementi. A esempio cassettiere, mobili ad anta, colonne per incasso elettrodomestici. Questo permette di creare una “composizione” che si adatti alle diverse esigenze e tipologie di stanze che si desideri arredare. Puoi comprare le strutture interne in misure abbastanza standardizzate (profondità 60cm, larghezza in multipli di 10cm, da 30 a 80cm). Il materiale più comune utilizzato per le scocche è un pannello truciolare nobilitato melaminico. La variabilità dell’offerta sta tutta nelle le parti a vista, ossia le ante, il piano di lavoro detto anche top (dall’inglese countertop) e gli accessori.
Cucine componibili Catania: i vantaggi
Optare per cucine componibili Catania significa avere diversi moduli per riempire gli spazi a disposizione. Una corretta ergonomia garantisce il giusto rapporto tra l’individuo che utilizza la cucina e lo spazio a sua disposizione. La cucina è uno degli ambienti più pericolosi della casa ed è importante configurarla al meglio per evitare pericoli. In primo luogo, è necessario fare attenzione alla configurazione dei piani di lavoro. Questo perché una cucina troppo alta o troppo bassa può creare mal di schiena dovuto ad una errata postura, troppo chinata o troppo inarcata. Considerate che nella cucina passerete molto tempo ed è bene che sia funzionale e comoda.
Per quanto riguarda la progettazione vera e propria della tua cucina componibile, non dimenticare gli spazi necessari all’apertura delle ante. Se hai poco spazio a disposizione, esistono diverse soluzioni furbe per organizzarlo al meglio. Una di questa è l’anta con apertura a vela, che si apre verso l’alto, pensata soprattutto per il pensile scolapiatti. Questo perché elimina l’ingombro dell’anta aperta sul lato e lascia libertà di movimento.
Negli ambienti piccoli o in zone di passaggio puoi scegliere invece pensili a giorno. Sono pensili senza anta, che arredano in maniera caratterizzante e permettono di avere libero accesso al vano.Anche le basi della cucina possono essere costituite da elementi a giorno. Oppure possiamo scegliere basi sospese che arredano con conferendo una sensazione di maggiore leggerezza.
Se vuoi altri consigli su come arredare una cucina non molto spaziosa, puoi provare a guardare qui. Noi continueremo a cercare di offrirti sempre nuove idee. Continua a seguirci!
Realized by Paybackadv